Fiamme in cielo, boati, pioggia di cenere.

Ad osservare per la prima volta l’Etna in fase parossistica sembra di assistere alla fine del mondo.

Eppure la vita che scorre intorno al vulcano siciliano si ferma appena un istante: tanto quanto basta per realizzare che il gigante è tornato a farsi sentire.

Tutto, poi, torna alla normalità, per quanto normale possa considerarsi la vita di un milione di abitanti seduto sopra un vulcano attivo.

Negli ultimi tempi, l’Etna, ha mostrato una grande vitalità. Una energia che si esaurisce in un paio d’ore, giusto il tempo di proiettare in cielo vampate di fuoco visibili da Catania, ma anche dalla Calabria, dalla cornice del Teatro Antico di Taormina, dalle terre greche di Siracusa.

Fiammate che occuperanno perpetuamente spazi di memoria umana e virtuale di macchine fotografiche e videocamere, destinate alla diffusione su media e social network dove susciteranno commenti e meraviglia, ma anche voglia di esserci.

(Continua)

Per acquistare il testo completo contattami. Il pezzo può essere corredato da adeguato materiale fotografico, in parte suggerito nella galleria. Puoi utilizzare “Cerca Foto” per scegliere altre immagini

00010.jpg
00011.jpg
00013.jpg
00036.jpg
00046.jpg
00047.jpg
00076.jpg
00079.jpg
00081.jpg
00084.jpg
00097.jpg
00100.jpg
00102.jpg
00108.jpg
00110.jpg
00124.jpg
00182.jpg
00187.jpg
00198.jpg
00205.jpg
00219.jpg
00227.jpg
00234.jpg
00242.jpg
00249.jpg
00259.jpg
00264.jpg
00275.jpg
00278.jpg
00283.jpg
00287.jpg
00296.jpg
00297.jpg
00322.jpg
00334.jpg
00338.jpg
00339.jpg
01195.jpg
01196.jpg
01197.jpg
01198.jpg
01199.jpg
01200.jpg